Giorno 12/12/2014 data dello sciopero generale in Italia, Anonymous attacca il sito di Renzi e si dichiara dalla parte dei lavoratori, dei deboli e dei dimenticati. Messo fuori uso l'intero sito web di Matteo Renzi (www.matteorenzi.it): "Ci schieriamo dalla parte di chi ha il coraggio di contestare l'ordine costituito. Terroristi in piazza? No, terrorista è lo Stato".
Anonymous ha assaltato il sito personale di Matteo Renzi: per l'intera giornata le pagine di matteorenzi.it sono rimaste fuori uso. Un sit-in virtuale che si unisce alle proteste dei manifestanti e dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. “Manifestanti che non si arrendono, siamo con voi – si legge in un messaggio inviato da Anonymous – Ci schieriamo dalla parte di chi ha il coraggio di contestare l’ordine costituito e non si piega nonostante le intimidazioni. A chi lotta affinché reddito, casa e dignità possano appartenere a tutti, non solo alle classi agiate, va la nostra stima. La disumanità di un sistema che non garantisce un alloggio e un sostentamento a tutti è deplorevole. Noi stiamo con gli invisibili, i dimenticati dai media e dai governanti con le tasche lorde di denaro”.
Nessun messaggio particolare sulla pagina iniziale del sito personale del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Solo una scritta "di cortesia": “Pagina al momento non disponibile. Di solito è un problema temporaneo, si prega di riprovare”. Il messaggio di Anonymous continua cosi: “Alzate la voce! Lottate! Vogliono convincerci che i terroristi alberghino nelle piazze. Terrorista è lo Stato, terroristi sono i suoi tentacoli. E voi, pupazzi in divisa che non avete mai conosciuto la Dignità, con quale coraggio rientrate a casa senza sentire una morsa al petto dopo aver dato adito a violenze disumane? Continuate pure a reprimere, a obbedire come servi. E copritevi, nascondetevi ditro le belle armature per la vergogna, perché la vergogna vi appartiene”.